Il plastificante DOP è un plastificante per uso generico che offre un'elevata permanenza, un'eccellente stabilità al calore e ai raggi UV e un'ampia gamma di compatibilità con il PVC. Fornisce inoltre una buona resistenza all'idrolisi e bassa volatilità.
Le strutture molecolari di DINP e DOP sono disposte in modo diverso nella posizione orto sull'anello benzenico. Per questo motivo, non possono migrare facilmente.
È uno ftalato
Diottilftalato è il plastificante più popolare per i prodotti in PVC. È ampiamente utilizzato nelle resine di PVC e etilcellulosa per realizzare film plastici, pelle artificiale, cavi elettrici e plastica stampata. La sua bassa volatilità, l'elevata efficienza di plastificazione, la proprietà di resistenza al freddo, la prova di estraibilità dell'acqua e la buona resistenza ai raggi UV lo rendono un prezioso additivo per molti tipi di polimeri di gomma sintetica e PVC.
Il diisobutilftalato (DIBP) è un altro ftalato utilizzato nella produzione di PVC. È inodore, incolore e offre una buona stabilità al calore e alla luce. Riduce anche l'appannamento all'interno dei veicoli, un vantaggio per l'industria automobilistica. Il DIBP non è considerato una sostanza chimica che altera il sistema endocrino ed è sicuro per l'uso in applicazioni a contatto con gli alimenti.
Come altri ftalati, il DIBP può accumularsi nel corpo. Gli studi lo hanno collegato a problemi di sperma e bassi livelli di testosterone negli uomini. Può anche causare problemi neurologici, inclusi cambiamenti comportamentali e disturbo da deficit di attenzione. Si trova in una vasta gamma di prodotti per la casa, tra cui tende da doccia in vinile e pavimenti.
È un tereftalato
Il plastificante viene aggiunto al polimero per renderlo più lavorabile. Viene anche utilizzato per migliorare le proprietà del polimero, rendendolo più flessibile e malleabile alle basse temperature. Il mercato dei plastificanti è caratterizzato da due grandi categorie, ftalati e non ftalati. Gli esteri ftalati a base di acido ftalico sono i più comunemente usati, inclusi il di(2-etilesil) ftalato (DEHP), il diisononil ftalato (DINP) e il di(2-propileptil) ftalato (DPHP). I plastificanti non ftalati includono adipati, esteri, trimellitati e resina epossidica.
Le caratteristiche reologiche delle composizioni di PVC contenenti plastificanti sviluppati sono state studiate nell'intervallo di temperatura 160-205 gradi C. I risultati mostrano che il plastificante adipato riduce significativamente la temperatura di transizione vetrosa del polimero.
È un ossidrile
Tra tutti i plastificanti utilizzati nel PVC, il Dioctyl Phthalate (DOP) ha una lunga storia di utilizzo grazie alla sua eccellente stabilità al calore e ai raggi UV. È stato inoltre dimostrato che ha una buona compatibilità con un'ampia varietà di altri polimeri. Inoltre, il DOP è un composto non tossico ea bassa volatilità.
Per valutare le prestazioni di questo nuovo plastificante, è stata testata la sua capacità di abbassare la temperatura di transizione vetrosa del PVC e le sue proprietà di estrazione. I risultati hanno mostrato che il tasso di estrazione di BPEA è significativamente inferiore a quello di DOP e che è compatibile con un'ampia gamma di altri polimeri. Anche la sua stabilità termico-ossidativa è migliore di quella del DOP.
Nell'esperimento, l'acido 4-idrossiftalico commerciale è stato convertito in cloruro acilico con cloruro di tionile e alcolizzato con isoottanolo. Questo è stato poi combinato con DOP per formare la nuova molecola DOP-O-CP52. CP52 ha una dimensione molecolare maggiore del DOP, che può ostacolarne la migrazione e ostacolare le forze che tengono insieme le catene di PVC, compensando parzialmente la ridotta efficienza di plastificazione.
È un idrocarburo
Sebbene il DOP sia il plastificante per uso generale più popolare nel PVC, ha molte limitazioni e può essere tossico se esposto alla luce solare o all'ossigeno. DOP è anche una sostanza chimica pericolosa e richiede una manipolazione e un imballaggio speciali. Per questo motivo, è importante conoscere le normative che si applicano alla spedizione. I regolamenti includono limiti di pressione e temperatura, tra gli altri. I mittenti dovrebbero avere familiarità con queste restrizioni e seguirle rigorosamente. In caso contrario, potrebbero verificarsi multe o addirittura la reclusione.
Il butilfenossietiladipato è un plastificante idrocarburico a flusso libero che ha una buona compatibilità con il PVC e un'elevata stabilità termica. Abbassa inoltre la temperatura di transizione vetrosa dei compound di PVC di 132,2 gradi C rispetto al PVC puro e di 7,7 gradi C rispetto ai compound a base di DOP. Aumenta anche il flusso di fusione delle tecnologie di lavorazione dei composti in PVC con basso consumo energetico ed efficienza delle risorse. Inoltre, il butilfenossietile ha un effetto positivo sulla morfologia del PVC.