Plastificante TOTM è un plastificante privo di ftalati con eccellenti proprietà a temperature elevate. Ha un basso tasso di migrazione e buone proprietà di resistenza all'estrazione.
Gli studi sull'estrazione hanno dimostrato che TOTM ha prestazioni migliori rispetto a DOP e DOA. Funziona anche meglio delle tre offerte di citrato.
TOTM resiste alla screpolatura molto meglio dei plastificanti alternativi e batte persino il DEHP. È una scelta eccellente per i dispositivi medici.
Migrazione bassa
TOTM è un plastificante sicuro, privo di ftalati, con buona resistenza all'estrazione e bassa volatilità. Viene utilizzato in applicazioni in cui la stabilità e l'elevata purezza sono di fondamentale importanza, come le guarnizioni per lavastoviglie.
In precedenti studi sulla migrazione, il TOTM alternativo agli ftalati ha dimostrato di essere un sostituto sicuro ed efficace del DEHP nei dispositivi medici. Tuttavia, le concentrazioni di TOTM rilasciate nel fluido di infusione dipendono dalla velocità di infusione: TOTM migra molto più del DEHP quando la velocità di infusione è elevata.
Bassa estrazione
TOTM è un plastificante primario che presenta proprietà di estrazione molto basse in soluzioni saline. Ciò lo rende ideale per le applicazioni che richiedono un basso livello di migrazione del plastificante, come le guarnizioni delle lavastoviglie e la conservazione delle fotografie. Funziona bene anche in sistemi miscelati con altri plastificanti che hanno una volatilità inferiore come DUP o DOTP.
Un recente studio condotto da Eastman confrontando il tasso di estrazione di vari composti di PVC in soluzioni saline ha scoperto che il TOTM e l'acetiltri-n-butil citrato hanno resistito all'estrazione molto meglio del DEHP. Lo studio ha inoltre determinato che la selezione del fluido di adescamento ha avuto un effetto significativo sulla migrazione del plastificante, con fluidi contenenti lipidi e proteine che promuovono livelli di migrazione più elevati rispetto alla semplice soluzione di cloruro di sodio al 9%.
Bassa volatilità
TOTM è utilizzato in applicazioni in PVC dove è richiesta una volatilità estremamente bassa come guarnizioni per lavastoviglie, interni di automobili o parti stampate e cavi telefonici. Funziona bene anche in miscele con altri plastificanti a bassa volatilità come il DOTP.
La sua bassa volatilità riduce il potenziale di emissioni di VOC (composti organici volatili) nell'atmosfera e fornisce una maggiore resistenza all'estraibilità con acqua saponosa. TOTM mantiene anche l'allungamento meglio degli ortoftalati a basse temperature, fornendo un'eccellente flessibilità e riducendo l'ingiallimento.
TOTM è un plastificante monomerico ramificato primario per resine viniliche omopolimeriche e copolimeriche a bassa volatilità. Le sue proprietà di bassa migrazione ed estrazione lo rendono ideale per l'uso in prodotti vinilici, interni automobilistici, materiali elettrici, plastica medica flessibile e composti vinilici. TOTM ha un lieve odore di estere ed è privo di impurità solide. Questo plastificante primario ha un BTE molto basso e presenta un'eccellente reattività con il cloruro di vinile. È compatibile con nitrocellulosa, etilcellulosa e la maggior parte delle gomme sintetiche.
Elevata durata
La bassa volatilità del plastificante TOTM ne consente l'utilizzo in applicazioni che richiedono il mantenimento dell'allungamento, come i rivestimenti di fili in PVC ad alta temperatura. Resiste anche all'estrazione con acqua saponata e offre eccellenti proprietà di resistenza chimica. Aiuta anche a proteggere il materiale dall'ingiallimento dovuto ad effetti esterni, come la luce solare.
TOTM resiste meglio al cracking rispetto a DOTP e ad altri plastificanti alternativi, sebbene non abbia le stesse prestazioni dei plastificanti polimerici. Questa caratteristica può essere vantaggiosa nei composti medicali in cui i produttori di dispositivi desiderano evitare gravi rotture di cavillatura che possono verificarsi quando vengono utilizzati esteri ftalati.
Il TOTM ha un peso molecolare più elevato rispetto al DEHP, il che riduce la sua capacità di essere assorbito nelle particelle di resina porosa durante la composizione. Ciò comporta un assorbimento più lento rispetto al DOTP e ad altri plastificanti monomerici. Le carote di sedimenti mostrano che gli ftalati e le centrali nucleari si accumulano più rapidamente nei fiumi, nei torrenti e nelle parti interne delle baie rispetto alle aree esterne, coerentemente con la loro storia di produzione.